Aloe Vera controindicazioni

Aloe Vera Controindicazioni

Aloe Vera controindicazioni

[toc]Si dice che la prudenza non sia mai abbastanza.

Pur parlando di una pianta naturale dalle mille proprietà curative, è necessario utilizzare un pò di accortezza. Sia nell’uso che nell’evitarne l’abuso.

Oggi parliamo di un tema molto importante: aloe vera controindicazioni ed effetti collaterali.

Qui di seguito riporto alcune delle domande piú comuni che ricevo spesso dai miei lettori:

Il succo di Aloe può avere controindicazioni? Può essere tossico?

L’uso interno ed esterno dell’Aloe vera può avere effetti collaterali?

Quando è controindicato il gel di Aloe e come prenderlo?

Sono tutte domande lecite per chi si avvicina per la prima volta all’aloe vera, che mi sono posto anch’io alcuni anni fa quando ho iniziato a studiare i benefici della pianta di aloe vera.

Aloe Vera Controindicazioni

Come ribadito più volte, il gel di Aloe ha essenzialmente due utilizzi. Uno topico ed uno interno.

Uso esterno sulla pelle

Aloe per uso esternoPer l’uso topico, viene utilizzato per la secchezza della pelle, per scottature, tagli, ma anche per psoriasi, per il benessere dei capelli e l’herpes simplex.

Sono rare le situazioni in cui l’utilizzo esterno abbia portato effetti collaterali. Infatti, numerose ricerche in tal senso hanno dimostrato che non vi sono ad oggi reazioni avverse nè controindicazioni.

L’unico effetto collaterale è stato riscontrato su soggetti che si sono dimostrati allergici alla pianta o ai principi attivi in essa contenuti. Devo dire, le controindicazioni dell’Aloe Vera sono piuttosto rare.

Il più delle volte risolvibili con la sospensione o riduzione del suo utilizzo, che elimina eventuali eruzioni, rossore e prurito.

Uso interno da bere

Aloe effetti collateraliDiverso è invece quando si parla di uso interno dell’Aloe vera gel da bere e di una somministrazione costante solitamente mirata alla soluzione di un disturbo.

In questo caso infatti, gli effetti collaterali non sono un’invenzione e non dovresti sottovalutarli.

Come ogni cosa, esiste però una sorta di terra di mezzo. E in questo senso mi preme fare le opportune distinzioni. Perché esistono dei casi in cui l’uso interno è consigliato a patto che l’Aloe che si assume non contenga aloina. Ed ecco perchè è importante conoscere la differenza tra gel puro ed aloina.

L’aloina presente nella buccia dell’Aloe e nella parte esterna delle foglie è un potente purgante (motivo per il quale spesso le persone utilizzano aloe vera da bere per dimagrire), in grado di dimostrarsi tossico se assunto in larghe quantità, mentre a piccole dosi non irrita l’intestino.

Per questo motivo, chi soffre di colite e di morbo di Crohn, dovrebbe evitare di assumerla, preferendo gel di Aloe senza aloina. Infatti in questi casi, il gel puro di Aloe privato di aloina è consigliatissimo. L’acemannano e le mucillagini in esso contenuti aiutano le normali funzioni del tratto gastro-intestinale grazie alla loro preziosa funzione antinfiammatoria.

L’Aloe vera da bere ha controindicazioni se presa in dosi eccessive, non è un gioco che si fa a cuor leggero. È per questo che mi sento in ogni caso di consigliarti di assumerla sotto stretto consiglio medico.

Attenzione al fai da te

Sconsiglio sempre il fai da te quando si tratta di Aloe.

Piuttosto acquista un succo di Aloe Vera puro, biologico e di qualità come quello che trovi cliccando su questo link.

Prima di tutto perché, come ho ricordato più volte, le quantità devono essere decise da un medico di fiducia che conosce la tua situazione di salute generale. Solo lui può in effetti valutare se l’introduzione dell’Aloe vera può offrire o, talvolta, garantire un reale beneficio.

Il fai da te non è mai del tutto sicuro. Può capitare che si sottovalutino o non si tengano completamente in conto le interazioni, gli effetti indesiderati, i disturbi legati all’assunzione. Anche i fastidi temporanei, come quelli legati all’azione detossificante dell’Aloe, che possono essere vissuti soggettivamente in modi diversi.

Per questo motivo, è sempre opportuno rivolgersi ad un esperto e non fare di testa propria.

In tal senso, anche questo articolo ha il solo scopo di illustrarti quali siano le controindicazioni dell’Aloe, perchè prima di assumerla ti consiglio vivamente un parere del tuo medico. Soprattutto se soffri di qualche particolare patologia (tumori) o in caso di gravidanza e bambini.

Con o senza Aloina?

AloinaForse non lo sai, ma se consumato nella sua forma pura e quantità eccessive, il gel di aloe vera può causare intossicazione. A renderlo pericoloso, la presenza di una sostanza vischiosa e giallastra, ricca di antrachinoni: l’aloina.

Anche se i casi di intossicazione sono molto rari, perché solitamente i prodotti di aloe vera sono privi di questa tossina, se si assume il succo, naturalmente, è necessario limitarne la quantità.

L’aloina è un glucoside antrachinonico con altissime proprietà lassative che si trova immediatamente sotto la foglia. Questa sostanza, dall’effetto purgante può essere – se assunta in grosse quantità – tossica ed irritante per l’intestino e le pareti del colon.

Quello che posso dirti è che potrebbe causare crampi addominali, reazioni allergiche, costipazione, squilibrio elettrolitico, diarrea e problemi vascolari, se usata in modo eccessivo.

Alcuni effetti collaterali dell’aloina in realtà sono fastidi temporanei dovuti all’azione disintossicante dell’aloe, che libera il corpo da tossine e metalli pesanti.

C’è da dire poi che non tutti abbiamo la stessa tolleranza all’uso quotidiano dell’aloe vera, soprattutto se si tratta di prodotti ricchi di conservanti o a cui non è stata eliminata completamente l’aloina.

È sempre meglio essere cauti per evitare spiacevoli malesseri. Nel caso si avverta un sintomo spiacevole a carico dell’apparato gastroenterico, è consigliato contattare il medico ed interrompere il trattamento o ridurre le quantità.

Attenzione alle marche economiche

Aloe supermercatoAttenzione a non essere leggeri quando si intende acquistare Aloe vera. Che sia gel, succo, sciroppo, crema o qualsiasi altro preparato, abbi sempre la cura di informarti e leggere quali siano gli ingredienti di quello che stai comprando.

Forse non lo sai ma molti preparati a base di Aloe vera comunemente reperibili nei supermercati e centri commerciali contengono conservanti, additivi e sostanze chimiche che a lungo andare possono causare danni alla salute.

Si tratta, generalmente, di sostanze antibatteriche che aiutano la conservazione del prodotto contrastando la crescita di batteri e muffe.

Tra questi troverai sicuramente il benzoato (di sodio, potassio e di calcio) che in grandi quantità può creare disturbi epatici e causare nausea, bruciore di stomaco, ma anche allergie ed orticaria, l’acido ascorbico e l’acido citrico prodotti negli USA ed estratti dal mais geneticamente modificato, e il sorbato di potassio.

Per mia scelta personale, ho sempre scelto il biologico. Ti invito a fare altrettanto, mi rendo conto che non sia sempre facile reperire o poter acquistare il gel di Aloe biologico, ma se posso permettermi di darti un consiglio da esperto, ti garantisco che la differenza non è solo nel prezzo ma soprattutto nella qualità.

Aloe: effetti collaterali indesiderati

Acquista Aloe Vera GelL’Aloe vera viene spesso utilizzata come detossificante e disintossicante. Questa preziosissima pianta ha infatti la capacità di liberare il nostro corpo dalle tossine e di svolgere un’azione migliorativa nei confronti del sistema gastro-intestinale.

Anche se, è bene saperlo, l’eccessivo consumo di gel di Aloe vera può causare crampi addominali e diarrea. Sono solo due dei più comuni effetti collaterali dell’aloe, dovuti all’antrachinone, principio attivo contenuto nella pianta.

È stato dimostrato come, esagerare con il succo della pianta potrebbe inoltre provocare anche disidratazione e squilibri elettrolitici, incluso l’abbassamento dei livelli di potassio e quindi contrazioni muscolari involontarie. In questi casi, sarà utile consumare mele, riso e banane per riuscire a ripristinare lo squilibrio elettrolitico al più presto.

L’elenco che trovi qui di seguito può suggerire in quali casi sia opportuno sospenderne o limitarne l’assunzione.

L’Aloe è sconsigliata in caso di…

Gravidanza e allattamento
È stato dimostrato da diversi studi scientifici che il succo di Aloe vera può condurre a contrazioni anticipate ed anche ad aborto spontaneo. Quindi, durante il periodo della gravidanza andrebbe evitato l’uso. Lo stesso vale per la fase dell’allattamento, molto delicata per i nuovi nascituri. L’Aloe vera può rendere il sapore del latte più amaro e quindi meno piacevole per i neonati.

Bambini
Nessuna evidenza scientifica sembra confermare la tesi sostenuta da molti per cui l’Aloe vera non possa essere somministrata ai bambini. Il parere della comunità scientifica sembra essere unanime nel fissare a 12 anni l’età minima per disporne la somministrazione.

Qualora i pediatri ne consiglino l’uso, sarà certamente dopo aver valutato attentamente il rapporto rischi/benefici. Sembra essere accertato che per bambini molto piccoli, al di sotto del primo anno di età, è sconsigliato l’utilizzo per via dell’insorgenza di possibili intolleranze o allergie.

Problemi alla Tiroide
Alcuni studi condotti su soggetti affetti da ipotiroidismo hanno dimostrato come il succo di Aloe vera possa interferire con il metabolismo di alcuni preparati farmaceutici utilizzati per la cura della patologia. Generalmente, quello che accade è che l’assorbimento dell’ormone sintetico utilizzato per trattare questi pazienti, la levotiroxina, viene in parte ostacolato.

Non è escluso però che chi soffre di tiroide possa, sotto consiglio del medico, assumere gel di Aloe biologico, che non contiene conservanti e pesticidi, ovvero interferenti endocrini.

Problemi di Cuore
Il consumo di succo di aloe vera può attivare l’organismo a produrre adrenalina in quantità eccessive, che possono rivelarsi fatali per chi soffre di disturbi cardiaci. L’assunzione di Aloe può anche influenzare i livelli di potassio nel corpo causando aritmia e debolezza.

Si può prendere assieme ad altri farmaci?

L’aloe vera può certamente essere assunta insieme ad altri farmaci, ma previo parere del medico di fiducia.

Questo perchè sono state osservate delle interazioni con diverse terapie farmacologiche. È il caso dei farmaci per ipotiroidismo, ma anche per il diabete. Riducendo i livelli di insulina nel sangue, potrebbe compromettere l’utilizzo dei farmaci specifici per il diabete.

Solo a titolo di esempio, non è poi così scontato ricordare che ci sono alcuni frutti come il pompelmo che pur essendo un prodotto della natura, non possono essere assunti contemporaneamente ad alcuni farmaci (soprattutto antivirali) perché ne riducono l’efficacia, a causa del loro altissimo potere detossificante.