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Aloe Arborescens: i benefici e i segreti della coltivazione

 

Aloe Arborescens

L’Aloe Arborescens, insieme all’Aloe vera, rappresenta una delle specie più affascinanti e ampiamente utilizzate all’interno della famiglia delle Asphodelaceae. 

La sua popolarità deriva dai suoi principi attivi e dalle sue proprietà curative, che la distinguono dalle altre piante della stessa famiglia. 

Originaria dell’Africa settentrionale, questa pianta è diventata diffusa e apprezzata in tutto il mondo. 

In questa guida esploreremo i numerosi benefici che l’Aloe Arborescens offre e scopriremo i segreti della sua coltivazione.

Come riconoscere l’Aloe Arborescens 

Sebbene sia l’Aloe vera che l’Arborescens siano ricche di nutrienti e ampiamente utilizzate per i loro benefici, presentano alcune differenze significative.

Si ritiene che l’Aloe vera sia più adatta per l’uso esterno, mentre l’Arborescens offre maggiori benefici assunta internamente.

Dalla mia esperienza personale, ritengo che entrambe le piante siano altrettanto valide. L’Arborescens, essendo più difficile da coltivare e contenendo meno gel rispetto all’Aloe vera, può risultare più costosa da produrre. Inoltre, molti produttori di prodotti a base di Aloe Arborescens mantengono elevate quantità di aloina, che può irritare l’intestino.

Un buon prodotto naturale deve avere il minor numero possibile di controindicazioni, e l’Aloe vera gel rappresenta una scelta sicura in tal senso.

La prima sfida che potresti incontrare nell’utilizzare questa pianta è riconoscerla correttamente, poiché la sua somiglianza con l’Aloe vera può trarre in inganno chiunque.

Differenze tra Aloe Arborescens e Aloe Vera 

Aloe Arborescens e Aloe Vera differenzeLe differenze tra l’Aloe vera e l’Arborescens sono evidenti sia nella fioritura che nella struttura della pianta.

Mentre entrambe fioriscono una volta all’anno, l’Aloe vera presenta fiori che variano tra il giallo e l’arancio, mentre l’Arborescens ha fiori di colore rosso.

In termini di struttura, l’Aloe Arborescens si sviluppa a cespuglio, mentre l’Aloe vera ha un fusto centrale. Le foglie dell’Aloe vera sono più larghe, con una lunghezza media compresa tra i 50 e i 70 centimetri. Mentre quelle dell’Arborescens sono più corte, con una lunghezza che varia tra i 30 e i 40 centimetri.

Inoltre, le foglie dell’Aloe vera possono pesare tra 1 e 2 chili in età adulta, mentre quelle dell’Arborescens sono più sottili e leggere, con un peso che non supera i 100 grammi.

Per riassumere, le principali differenze tra l’Aloe vera e l’Arborescens includono:

  • il colore delle infiorescenze
  • lo spessore
  •  la lunghezza
  •  il peso delle foglie
  • la struttura della pianta 
  • i metodi di riproduzione

Aloe Arborescens: la coltivazione

La coltivazione dell’Aloe Arborescens è relativamente semplice, simile ad altre piante della stessa famiglia o specie.

Una delle sue caratteristiche principali è la capacità di resistere a temperature variabili. Tuttavia, è importante considerare il clima prima di decidere dove collocarla, sia in piena terra che in vaso.

Se la tua area ha inverni freddi o umidi, è consigliabile tenere la pianta in casa o all’interno per proteggerla dalle gelate notturne e dagli sbalzi di temperatura.

Questo aiuterà a prevenire la formazione di muffe e a mantenere la salute della pianta durante i periodi più rigidi dell’anno.

Aloe Arborescens coltivazione

Scelta del terreno e annaffiatura

L’Aloe Arborescens prospera sotto il caldo e la luce diretta del sole e tollera bene la mancanza d’acqua. Pertanto, è fondamentale fornire un terreno ben drenato per evitare ristagni che potrebbero danneggiare la pianta.

Quando si coltiva in piena terra, è consigliabile utilizzare pietre o ghiaia per favorire il deflusso dopo l’annaffiatura. Per la coltivazione in vaso, alcuni preferiscono utilizzare pietra pomice, mentre altri, come me, optano per un terriccio universale arricchito con sabbia per migliorare il drenaggio.

L’irrigazione dovrebbe avvenire circa una volta ogni due o tre settimane, garantendo alla pianta la giusta dose di idratazione. Durante le stagioni più fredde, è consigliabile ridurre gradualmente l’apporto di acqua per adattarsi alle esigenze della pianta. Il clima ottimale per l’Aloe Arborescens si situa tra i 20 e i 25 gradi Celsius.

Ogni anno, è consigliabile rinvasare la pianta, preferibilmente in primavera, per favorire la sua crescita. Poiché le radici non sono molto profonde, è consigliabile utilizzare vasi più larghi che profondi e preferire quelli con fori di drenaggio per evitare ristagni d’acqua.

Moltiplicazione della pianta

L’Aloe Arborescens può essere moltiplicata principalmente per seme, impollinazione o talea.

Poiché i fiori femminili e maschili non possono incrociarsi sulla stessa pianta, è necessario avere altre piante per ottenere semi fertili.

La propagazione per talea è il metodo più semplice e efficace. Basta tagliare i polloni che crescono dalla base della pianta con un coltello affilato e piantarli nel terreno senza l’uso di fertilizzanti chimici.

Le talee attecchiranno facilmente, anche se possono richiedere dai 2 ai 5 mesi per radicare, a seconda delle condizioni climatiche.

Durante questo periodo, è importante evitare un’eccessiva irrigazione del terreno per evitare il marciume radicale e favorire una corretta formazione delle radici.

Aloe Arborescens di Padre Zago: proprietà curative e ricetta antitumorale

Aloe Arborescens proprieta curativeL’Aloe Arborescens di Padre Zago è diventata famosa grazie alla ricetta antitumorale diffusa da quest’ultimo, il quale ha contribuito a farla conoscere come un potente rimedio contro il cancro.

Secondo Padre Zago, la preparazione da lui studiata è in grado di curare anche tumori in fase avanzata senza provocare effetti collaterali e con tempistiche ridotte.

La ricetta prevede l’uso di:

  • 350 grammi di foglie di Aloe Arborescens (di almeno 4 anni di età)
  • mezzo chilo di miele biologico
  • 50 ml di grappa

Tutto il composto deve essere frullato e poi sorseggiato.

La presenza di alcol nella preparazione è finalizzata a favorire l’assorbimento dell’aloina contenuta nelle foglie dall’organismo umano.

Secondo Padre Zago, basterebbero 3 cucchiai al giorno per 10 giorni, assunti circa 20 minuti prima dei pasti principali, per prevenire il cancro.

Per curarlo, invece, le dosi sarebbero le stesse, ma i cicli di assunzione del preparato dovrebbero essere ripetuti fino alla sconfitta del tumore.

Padre Zago consiglia la sua ricetta anche come supporto alle cure tradizionali come la chemioterapia e la radioterapia.

Proprietà curative e benefici dell’Aloe Arborescens

Le proprietà curative e i benefici dell’Aloe Arborescens sono numerosi e diversificati, contribuendo in vari modi al benessere del nostro organismo. Di seguito, un breve elenco delle principali funzioni che la pianta svolge.

Effetto analgesico e antinfiammatorio

L’Aloe Arborescens si distingue per le sue proprietà analgesiche ed antinfiammatorie, che si manifestano sia mediante l’uso interno che esterno. Grazie a queste caratteristiche, l’Aloe Arborescens è in grado di ridurre le infiammazioni e attenuare la sensibilità al dolore. È particolarmente utile per trattare ustioni, punture d’insetto, ferite ed herpes, offrendo un sollievo efficace e naturale.

Potenziale antitumorale

I composti chimici presenti nella pianta ne fanno un valido alleato nella lotta contro i tumori. Come sottolineato anche dalla ricetta di Padre Romano Zago, che promuove l’Aloe Arborescens a scopo antitumorale, la principale attività della pianta è quella di:

  • Stimolare le difese immunitarie
  • Indurre la morte delle cellule tumorali
  • Inibire la proliferazione delle metastasi. (Antrachinoni e polisaccaridi sono i principali responsabili di questa funzione.)

Azione antivirale

L’Aloe Arborescens mostra un’efficace azione antivirale, grazie alla presenza dell’acemannano, uno zucchero polimerico. Presente in abbondanza nel gel contenuto nelle foglie della pianta.

Studi fitoterapici hanno confermato l’efficacia antivirale di questa pianta contro il virus del morbillo, dell’Herpes Simplex e persino del genotipo 1 del virus dell’HIV.

Potere antibatterico

Il potere antibatterico dell’Aloe è universalmente riconosciuto grazie ai suoi principi attivi che combattono efficacemente funghi e batteri. Questa pianta è ampiamente impiegata per trattare disturbi transitori come la candida e le infezioni da Escherichia coli, grazie alla sua capacità di contrastare la proliferazione microbica e favorire il recupero.

Proprietà antiossidante

Grazie alla sua ricchezza in sali minerali e vitamine, l’Aloe Arborescens si rivela un potente alleato nella lotta contro i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce e di vari disturbi. Le sue proprietà antiossidanti aiutano a contrastare i segni dell’invecchiamento, favorendo il benessere generale dell’organismo.

L’Aloe contribuisce anche a mantenere elevati i livelli di energia, contrastando la sensazione di affaticamento tipica dell’età.

Le vitamine C, E, B2, B6 e la cisteina, presenti nella pianta, svolgono un ruolo chiave nell’azione antiossidante, garantendo un supporto completo per il nostro corpo.

Benefici gastroprotettivi

I disturbi gastrointestinali, come bruciori, gonfiore e crampi, trovano spesso sollievo grazie alla potente azione dei principi attivi presenti nell’Aloe Arborescens.

La straordinaria capacità dell’Aloe di mantenere equilibrata la flora intestinale, stabilizzando il pH e regolando le secrezioni, ne fa un rimedio prezioso per la salute digestiva.

Ma le sue virtù non si limitano qui. Si attribuisce all’Aloe anche la capacità di migliorare la funzionalità del colon, riducendo gonfiori e processi di putrefazione. Grazie alla sua capacità di proteggere le pareti dello stomaco, l’Aloe Arborescens è ampiamente utilizzata per alleviare infiammazioni intestinali e può costituire un valido sostegno per ulcere e gastriti.

Effetto lassativo

I polisaccaridi e l’aloina presenti nelle foglie dell’Aloe Arborescens esercitano un’efficace azione lassativa. Contribuiscono alla depurazione del tratto intestinale dall’accumulo di cibo putrefatto e tossine.

Questa azione depurante riveste un’importanza fondamentale, poiché riduce il tempo di contatto delle scorie con le mucose intestinali, limitando di conseguenza le infiammazioni e promuovendo un miglior benessere intestinale.

Effetti collaterali e controindicazioni dell’Aloe Arborescens

AloinaNonostante sia naturale, l’Aloe Arborescens non è immune da possibili effetti collaterali e controindicazioni.

Pur avendo poche controindicazioni e effetti collaterali limitati, in alcuni casi l’assunzione ha causato disturbi al sistema gastrointestinale. Spesso è attribuito all’aloina presente nella pianta. Se assunta in dosi eccessive (come avviene talvolta con i preparati fatti in casa), può risultare addirittura tossica.

Sebbene l’Aloe Arborescens sia noto per le sue proprietà antinfiammatorie, digestivo e immunostimolanti, è importante considerare che l’assunzione può causare crampi addominali, diarrea e flatulenza.

Inoltre, mentre il gel di Aloe può essere utilizzato da molti, ci sono pochi studi che ne confermano la sicurezza durante la gravidanza, l’allattamento e nell’infanzia.

Durante la gravidanza, l’assunzione può causare contrazioni e disagi intestinali non favorevoli al feto.

Durante l’allattamento può conferire un sapore amaro al latte destinato ai neonati, rendendolo sgradevole.

Per coloro che soffrono di diabete, l’assunzione di Aloe Arborescens è raccomandata, ma con cautela. I principi attivi della pianta, se assunti insieme all’insulina, potrebbero abbassare troppo i livelli di zucchero nel sangue.

L’Aloe Arborescens può apportare benefici, ma è importante prestare attenzione ai dosaggi e alla composizione.

Si consiglia sempre di consultare un medico prima di assumere l’Aloe Arborescens, in presenza di condizioni di salute particolari.

Assunzione dell’Aloe Arborescens: consigli e precauzioni

Per quanto riguarda l’assunzione dell’Aloe Arborescens, è importante seguire alcune linee guida per massimizzarne i benefici e minimizzare i rischi.

Innanzitutto, è fondamentale agitare bene il contenitore prima dell’uso per garantire una distribuzione uniforme delle sostanze all’interno del prodotto.

Le dosi consigliate di solito sono due o tre volte al giorno, preferibilmente prima dei pasti.

Tuttavia, a seconda dell’obiettivo per cui si utilizza l’Aloe Arborescens, potrebbero essere sufficienti anche due assunzioni giornaliere.

È consigliabile fare delle pause nell’assunzione, se si sta utilizzando l’Aloe a scopo preventivo. Se si stia utilizzando per combattere un tumore, è fondamentale consultare i medici curanti per verificare l’eventuale interazione con altri farmaci.

Il dosaggio standard prevede l’assunzione di un misurino tre volte al giorno, senza interruzioni. Tuttavia, è importante adattare il dosaggio alle proprie esigenze individuali e alla tollerabilità del proprio organismo, al fine di evitare eventuali disagi o effetti collaterali indesiderati.

Il consiglio dell’esperto

L’estratto di Aloe Arborescens è un rimedio potente da usare con cautela

Ogni giorno ci impegniamo per mantenere la nostra salute, e l’Aloe rappresenta un’opzione benefica. Tuttavia, è importante comprendere che un uso scorretto può comportare rischi.

Consiglio sempre di optare per Aloe Vera biologica di alta qualità. L’uso eccessivo o la presenza di aloina e conservanti possono causare problemi.

Sia che la si utilizzi per perdere peso o come integratore, è fondamentale fare attenzione alle dosi. Rivolgersi al proprio medico di fiducia è sempre consigliato.